martedì 25 agosto 2015

CONCLUSIONI

Questo blog è stato fin dall'inizio un esperienza di scopertasondaggioesplorazione,lavorazioneclassificazione e organizzazione di un contenuto complessivo rivolto alla maggior conoscenza dell'ortaggio Zucchina come cosa da mangiare.

La parte di scoperta è iniziata di maniera abbastanza basilare, cercando di coniugare tutte le parole e significati che si riferiscono alla zucchina nelle diverse lingue. Questo primo esperimento ha consentito l'opportunità di capire quanta differenza c'è tra una cultura e l'altra soltanto a livello linguistico, per non parlare degli altri settori. A livello culturale, non poteva mancare una ricerca più approfondita sulle storie riguardanti all'ortaggio. Questi elementi hanno la capacità di descrivere non solo le caratteristiche singolari della Zucchina, ma evidenziare la maniera con cui è stata utilizzata, mangiata e il modo in cui veniva percepita lungo il corso della storia.


Il sondaggio rivolto alla esperienza avuta con il blog e la cosa da mangiare è stato lo strumento principale di ricerca di dati. Sempre nell'ambito culturale, la musica ha dato la possibilità di avvicinarsi alle figure di linguaggio in cui è presente la zucchina. Originaria dell'Asia centrale e dell'America meridionale, viene introdotta poi nelle cucine di tutto il mondo. Al di là dell'origine, è nella tavola naturalistica e, sopratutto nella scheda di principi nutrizionali che si conferma la sua importanza a livello scientifico e alimentare. Un altro tipo di sondaggio è stato divagare dentro l'ambito artistico, e soprattuto pittorico, le rappresentazioni fatte dalla Zucchina nel corso degli anni. 
Nel momento che toccava esplorare e perciò approfondire il sondaggio fatto prima, sono venute fuori diversi punti di uscita: il primo più importante è stato capire i processi industriali eseguiti sulla zucchina in modo a produrre prodotti di consumo in massa. In seguito, toccava sperimentare finalmente a mani nude le sensazioni e sviluppi provenuti dalle esperienze personali avute con la zucchina. 


L'ultimo passo di questa esperienza esplorativa sviluppata tramite questo blog è stato quello di classificare e organizzare i dati raccolti durante le ricerche eseguite in questo blog. l modo grafico scelto è stato quello di creare tabelle che configurano veri cataloghi informativi. 
Come conclusione, a dire la verità, personalmente, nonostante le zucchine siano un ortaggio molto apprezzato  tavola, io ne avevo poca conoscenza. Attraverso il percorso seguito su questo blog, è stato possibile non solo avere una esperienza completamente nuova, ma approfondire le conoscenze della cosa da mangiare e imparare a comunicarla a scopo informativo nel web tramite un blog.



CATALOGO DELLA ZUCCHINA



GALLERIA DI ESPERIENZE PERSONALI

Preparazione di carbonara di zucchine e coriandolo










QUADRI PROSOPOGRAFICI SULLA ZUCCHINA









Marco Gavio Apicio (25 a.C.-37 d.C.) è stato un gastronomo dell'Antica Roma.
Nel III o forse IV sec. dell'era volgare fu compilata una raccolta di ricette a nome di Apicio, il De re coquinaria (L'arte culinaria), in dieci libri, forse un rimaneggiamento di un antico ricettario di Marco Gavio. Altra ipotesi è che l'autore di tale opera sia stato un certo Celio (il cui nome compare in alcuni codici dopo quello di Apicio), ma probabilmente il nome Celio appare un inserimento congetturale di epoca umanistica. Si tratta di appunti frettolosi e disordinati che costituiscono, tuttavia, la principale fonte superstite sulla cucina nell'antica Roma.
Si racconta che sia lui ad aver inventato la ricetta delle zucchine alla scapece.


Per incenso, voglio odore di soffritti, / ogni candela dev’esse un cannellone, / i nastri – sfoglie all’uovo e le corone / fatte di fiori di zucca fritti.
Aldo Fabrizi, Er mortorio, 1971

Aldo Fabrizi (Roma1º novembre 1905 – Roma2 aprile 1990) è stato un attoreregistasceneggiatoreproduttore e poeta italiano.


Ciò che simboleggia meglio la vanità di tutte le cose, fama letteraria compresa, è il fiore di zucca: dura appena lo spazio di un giorno, poi appassisce e muore.
Anacleto Verrecchia, Rapsodia viennese, 2003
Anacleto Verrecchia (Vallerotonda15 settembre 1926 – Torino4 febbraio 2012) è stato un filosofo e giornalista italiano.


EVOLUZIONE DELLA GRATTUGIA

            


   


Presente in ogni cucina ed utilizzata praticamente tutti i giorni, la grattugia è un utensile indispensabile che serve per ridurre diversi tipi di cibi in frammenti, briciole, riccioli o striscioline. Al giorno d’oggi le tipologie di grattugie presenti in commercio sono numerosissime: da quelle più semplici azionate a mano sino ai modelli tecnologicamente più avanzati che funzionano a batterie o mediante l’alimentazione con la corrente elettrica.
Questa ampia varietà di prodotti fa un po’ sorridere se si pensa che, ancora durante lo scorso secolo (prima del boom industriale e dell’avvento dei beni di consumo) le grattugie spesso erano costruite in un modo decisamente artigianale. Una volta, infatti, era sufficiente prendere un pezzo di lamierino metallico, di stagno o di latta e forarlo ripetutamente mediante un chiodo; sulla superficie opposta a quella di penetrazione il buco rimaneva così delimitato da una corona di metallo deformato che, sporgendo, consentiva di grattugiare i cibi.
Attualmente le grattugie “manuali” sfruttano il medesimo principio, dal momento che vengono tuttora forate con appositi macchinari che lasciano dei buchi al loro interno, contornati da piccoli dentini. I materiali utilizzati hanno invece subito una consistente evoluzione per quanto riguarda la loro qualità, al punto che in commercio è possibile trovare grattugie in acciaio inox (tuttora la più diffuse), ma anche in porcellana, gres o materiale plastico. Le grattugie moderne possiedono inoltre dentini e fori che possono avere diverse sagome, allo scopo di ottenere particelle di dimensioni e forme variabili a seconda delle necessità.
Forse non tutti sanno che la grattugia non è affatto un’invenzione occidentale. In Giappone, ad esempio, si trovano grattugie utilizzate nella cucina tradizionale conosciute come oroshiki, o oroshigane. A differenza di quelle occidentali le oroshiki grattugiano in modo molto più fine, e vengono utilizzate per la preparazione ad esempio del wasabi; alcune di queste grattugie possiedono, nella loro versione tradizionale, una superficie abrasiva fatta addirittura di pelle di squalo!

PROCESSI DI PRODUZIONE INDUSTRIALE DELLA ZUCCHINA

La zucchina è un ortaggio estivo che può crescere fino ad un metro di lunghezza, ma solitamente viene raccolto quando ha raggiunto meno della metà delle dimensioni massime. E’ di colore verde chiaro o scuro, ed ha una forma simile ad un cetriolo. In cucina viene di solito utilizzata come contorno.

L'industria utilizza questo ortaggio per la produzione di svariate tipologie di prodotti: da quelli secchi a quelli liquidi.


PRODOTTI

FARINE

Le farine di ortaggi sono ottenute dalla semplice macinazione degli essiccati in mulini assolutamente dedicati a tale uso. Ciò garantisce la sicurezza del prodotto evitandone possibile contaminazioni da prodotti allergeni o contenenti glutine. Le farine di ortaggi prodotte da Aureli sono garantite quali prodotti gluten-free e vengono destinate anche alla preparazione di ingredienti per celiaci.

ESSICCATI

Gli essiccati di ortaggi (pellet di 2mm di diametro e 20mm di lunghezza max.) sono ottenuti dalla graduale e lenta essiccazione della parte fibrosa (vegetable pomace) in forni che prevedono un lungo tempo di stazionamento del prodotto, fino ad ottenere una bassa e sicura umidità (max. 7%). Al prodotto non viene addizionata alcuna sostanza estranea ed esso viene confezionato in sacchi di carta per alimenti. (paper bag for food use).

SUCCHI

I succhi single strength (non da concentrati), vengono ottenuti tramite un’accurata selezione delle materie prime da proprie coltivazioni in Italia, utilizzando soltanto ortaggi con contenuti nutrizionali appropriati al fine di mantenere inalterate oltre alle caratteristiche organolettiche (sapore, colore ed odore) anche e soprattutto quelle chimico-nutrizionali, quali contenuto vitaminico, gradi zuccherini (brix), pH e livelli di acidità. I succhi possono essere sia naturali che ad acidità corretta tramite l' aggiunta di succo di limone; le produzioni variano dal prodotto convenzionale (comunque ottenuto da coltivazione controllata) alle produzioni Bio e per baby-food.

PUREE

Le puree sono un prodotti naturali ottenuti dalla semplice macinazione di ortaggi freschi mediante un lento e graduale processo di produzione che non prevede l’utilizzo di sostanze catalizzanti estranee, al fine di preservare la naturalezza ed il gusto e di ottenere una maggiore consistenza (bostwick) delle stesse.

CONCENTRATI

I succhi concentrati vengono prodotti tramite un processo di evaporazione ottenuto con moderne quanto sofisticate tecnologie, al fine di preservare le caratteristiche organolettiche e nutrizionali del prodotto fresco, con l’ottenimento di differenti livelli di concentrazione a seconda dell’ortaggio trattato: da 42°bx, 65°bx fino ad un massimo per la carota di 70°bx. I concentrati possono essere prodotti a pH naturale (65°bx e 70°bx, in relazione al tipo di ortaggio), oppure a pH corretto tramite succo di limone per rendere più stabile il prodotto dal punto di vista microbiologico.

PRINCIPI NUTRIZIONALI DELLA ZUCCHINA



COMPOSIZIONE

Le zucchine sono caratterizzate da un basso potere calorico (21 Kcal/100 g). Tuttavia risulta buono il contenuto di calcio (21 mg/ 100 g), ferro (0,79 mg/100 g), potassio (459 mg/ 100 g) e fosforo (93 mg/100 g) oltre che beta-carotene e vitamina C (34,1 mg/100 g). Alto il contenuto di acqua (92,73 g/100 g) e buono quello in fibre(1,1 g/100 g).


EFFETTI BENEFICI

Le zucchine sono di facile digestione. Il buon contenuto in fibre rende le zucchine alimenti ottimali per regolarizzare la funzionalità intestinale, in associazione ad un adeguato consumo di acqua. Il beta carotene svolge una funzione nella riproduzione e vitalità di epiteli, pelle, mucose e ghiandole. Inoltre svolge un ruolo importante nelle risposte immunitarie e nelle infezioni. La buona presenza di vitamina C nelle zucchine rende particolarmente utili questi ortagginella difesa dai radicali liberi, nell’assorbimento del ferro e nel mantenimento della consistenza del collagene e quindi dei tessuti molli quali pelle, muscoli e tendini. 


EFETTI INDESIDERATI

Le zucchine hanno la caratteristica di assorbire abbondantemente i condimenti grassi. Possono quindi, in caso di cotture pesanti, risultare indigeste oltre che ipercaloriche.



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